Iniziano a circolare in rete, tra curiosi e appassionati, alcune indiscrezioni che vedono protagonista Google con Pixel 8 e 8 Pro. Tra rivelazioni e nuove immagini rilasciate dall’azienda, oggi noi di Reset digitale abbiamo deciso di fare il punto della situazione in attesa del lancio che si attende per l’autunno 2023.
Curiosi di scoprire tutte le novità insieme a noi? Leggi di più nel corso dell’articolo.
Riguardo alla nuova versione rilasciata da Google sappiamo già abbastanza anche se le conferme stentano ad arrivare. Google Pixel 8 e 8 Pro, infatti, da un punto di vista estetico cambiano poco rispetto alla versione 7.
Il design, must dell’azienda, resterà quello mentre l’ergonomia e, dunque, l’usabilità da parte degli utenti migliorerà notevolmente. In che modo? Il telaio è in alluminio ma, sbirciando le foto che Google si è fatta scappare, si nota un corpo più ergonomico e angoli meno spigolosi rispetto alla versione precedente.
Entrambi i dispositivi presentano uno schermo AMOLED le cui dimensioni variano a seconda del modello. Il Pixel 8 dovrebbe presentare uno schermo da 6,4 pollici, mentre la versione Pro dovrebbe raggiungere i 6,7 pollici. Entrambi gli smartphone dovrebbero essere protetti da un vetro Gorilla Glass Victus, che assicura un uso sicuro in ogni situazione. Maggiore è, infatti, la resistenza a graffi e urti.
Sul retro il telefono monta un nuovo sensore capace di misurare la temperatura corporea: bella novità! Ma non è la sola. Se corpo e design restano più o meno uguali rispetto al modello precedente, la novità riguarda le nuove funzionalità e, nello specifico, il comparto fotografico. Sul retro infatti le fotocamere stupiscono per miglioramenti che fanno innamorare anche i professionisti.
Tuffati con noi di Reset digitale in questa nuova esperienza e in questa nuova era della fotografia che si ripromette di essere vicina all’utente, performante e facile da usare.
Partiamo con lo svelare le specifiche tecniche di entrambi i modelli partendo con il sensore che montano. Si tratta, infatti, di un sensore di ultima generazione GN2 di Samsung che sostituisce il già apprezzato GN1 migliorandone le funzionalità.
Parliamo di un sensore di elevata qualità, ISOCELL, molto più largo e quindi in grado di catturare molta più luce rispetto al Pixel 7 e Pro 7 (il valore si aggira intorno al 35% in più, ma staremo a vedere). Il nuovo sensore permetterà a Google di proporre al suo bacino di utenza delle registrazioni fluide fino a 8K a 30 fps.
Ma il punto di forza di entrambi i modelli si cela nel pannello posteriore ove, abbiamo detto in precedenza c’è un sensore per rilevare la temperatura ma, soprattutto, le fotocamere. Parliamo di tre fotocamere per il Pixel 8 Pro e due, invece, per il Pixel 8: vediamo insieme le novità.
Secondo i ben informati entrambe le fotocamere hanno implementato il proprio sistema con lo Staggered HDR, un sistema che permette al sensore di catturare la stessa immagine a diverse esposizioni. Questo, in parole povere, vuol dire che rispetto al consueto HDR ha il vantaggio di contenere il ritardo tra i vari fotogrammi registrati e dunque proporre immagini chiare e nitide senza sfocature e senza il fastidioso effetto fantasma (o ghosting).
Anche la messa a fuoco risulta migliorata grazie al passaggio da VL53L1 di STMicroelectronics al VL53L8 8x8. Però al momento ci si riferisce solo al modello Pro.
La Google Pixel 8 Pro monterà, infine, il sensore da 64 MPx di Sony anziché il 12 MPx con una dimensione doppia rispetto al modello precedente che si traduce in una maggiore luminosità. ancora di più in termini di luminosità e di luce immagazzinata. Su Pixel 8 monta il nuovo sensore ultragrandangolare da 12MPx ma con uno 0,55x di ingrandimento contro lo 0,67x del precedente. Sul teleobiettivo non si registrano modifiche ma, a quanto pare, le protagoniste indiscusse di questo lancio sono proprie le fotocamere con le loro infinite possibilità.
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