Oggi è facile ritrovarsi le gallerie, le SD e il desktop pieno zeppo di foto, spesso doppie e inutili. Non sempre si riesce a selezionare le immagini migliori o addirittura quelle che si vorrebbe stampare o conservare.
Tuttavia, se si vuol fare il “grande passo” e tentare di entrare nella fotografia professionale abbandonando quella amatoriale, la prima scelta che dobbiamo fare è: cosa tenere e cosa buttare.
Accademie fotografiche, concorsi o semplicemente potenziali clienti interessati ad un servizio fotografico, che sia matrimoniale o un Book fotografico personale, richiedono sempre in primis una catalogazione delle proprie “opere” ma soprattutto, una selezione delle migliori.
Quando parliamo di portfolio fotografico ci riferiamo ad un insieme di immagini, spesso organizzate seguendo un fil-rouge o semplicemente accomunate da uno stesso stile espressivo.
Per realizzare il tuo portfolio, che sia a fini commerciali, presentarlo quindi a potenziali clienti, o che sia semplicemente finalizzato a creare una raccolta personale, dovrai sempre andare ad analizzare “la parte migliore del tuo lavoro”.
E’ necessario, quindi, tenere a mente che “less is more”, poche foto ma buone. Ma andiamo a scoprire, passo dopo passo, come realizzare il tuo portfolio fotografico.
Come quando compili il tuo Curriculum Vitae, dovresti sempre avere chiaro chi lo leggerà. Analizzando le esigenze di un tuo potenziale cliente e considerando gli strumenti con i quali “sfoglieranno” il tuo portfolio.
Scegli uno o più ambiti, ti darà la possibilità di suddividere ulteriormente i tuoi scatti, creare una scaletta o un’ipotetica chiave di lettura.
Valuta bene quali saranno gli scatti da mostrare ad un’agenzia di moda, ad una coppia di novelli sposi o al residence interessato a pubblicizzare le proprie camere.
Anche se molto spesso non siamo i migliori giudici del nostro lavoro, il passo fondamentale per iniziare a costruire il nostro portfolio fotografico è la selezione, in gergo “editing”, degli scatti.
Troppo spesso, un fotografo, giudica i propri scatti in base al tempo impiegato nel realizzarlo o in base allo studio fatto per arrivare alle perfette, o per lo meno, desiderate condizioni. Mai come nella fase della selezione è fondamentale aver cognizione, non soltanto delle proprio capacità, ma soprattutto delle basilari tecniche e nozioni fotografiche.
Tantissimi sono i potenziali clienti come anche i modi per presentare il vostro lavoro. Potresti realizzare il classico portfolio stampato su carta professionale e rilegato stile album matrimoniale.
Ma staresti davvero al passo coi tempi? Oggi il web, dove troviamo la maggior concorrenza ma anche la maggiore fonte di spunto, offre tantissime possibilità per pubblicizzare il proprio lavoro. Potresti realizzare il tuo sito personale ad un prezzo no eccessivo ed affidandoti a template reimpostati e facilmente personalizzabili come Wix o Wordpress, potresti pubblicare il portfolio seguendo i modelli di Behance, Flipsnack o il classico ma sempre apprezzato dai professioni, Flickr.
Potresti addirittura scegliere, in maniera molto meno romantica, di presentare i tuoi scatti con lo scopo di venderli su Shutterstock, iStock, Fotolia o su altri dei tantissimi siti che ti permettono di farlo.
Il modo più facile per imparare è accettare le critiche.
Esistono tantissimi blog e forum fotografici, popolati da più e da meno competenti del settore pronti a lasciare feedback e a creare una rete sempre più utili per chi, come te, vuole affacciarsi al mondo della fotografia professionale. Non avere paura di mostrare l tuo portfolio alla comunità fotografica, le critiche sono il primo passo per migliorasi. Ma soprattutto, non cercare approvazione sui social network.
Facebook ed Instagram sono il miglior modo per svendere le proprie foto a chiunque. Fidiamoci soltanto del nostro giudizio e di quello di altri professionisti.
Ogni momento è quello buono per scattare la “foto della vita”!
Non è necessario passare ore, giorni e settimane per attendere che l’ultimo maschio rimasto di rinoceronte bianco del Sudan settentrionale si sdrai davanti a noi per immortalarlo (scatto che ha reso celebre Ami Vitale, fotografa National Geogrphic del Montana).
La foto perfetta può essere scattata in qualsiasi momento e con qualsiasi strumento.
Leggi il nostro articolo “Street Photography: 5 consigli per realizzare bellissime immagini” …potrebbe tornarti utile quando, finito di leggere questo articolo, uscirai a fare la spesa!
Photo by Thought Catalog, Anete Lūsiņa and Annie Spratt on Unsplash